Il mio 2016
di Marta Bottali
Una delle bellissime novità dell’anno ormai finito è stata, a parer mio, la nascita e lo sviluppo dei progetti di Pet Therapy, e delle Attività Assistite con Animali. Da quando al team si sono aggiunte Elisa Pucci (conduttrice e operatrice Pet Therapy) e la dottoressa Irene Pallini (responsabile di progetto), le iniziative sono state tante, le soddisfazioni forti e la nostra competenza nell’ambito sempre più ferrata, arricchita della loro professionalità. Personalmente, oltre alla grande ammirazione per il lavoro che loro quotidianamente fanno con bambini e ragazzi disabili, una delle emozioni più forti che ho provato è stata quella suscitata dal progetto all’interno del carcere di Solliccianino. Nato come percorso di formazioni professionale rivolto ai detenuti, ha avuto di risvolti terapeutici non indifferenti, per tutti coloro che vi hanno preso parte: condividere con i nostri studenti il piacere, la passione di relazionarsi, capire e conoscere il cane è stato per me motivo di grande crescita, personale e professionale.
Cosi come mi hanno fatto crescere, nel corso di questo ricco 2016, tutte le esperienze con i cani e i proprietari con cui ho lavorato. Ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa, da ogni singolo cane ho colto una sfaccettatura in più del comportamento di specie, da ogni singola famiglia sono uscita con una chiave di lettura in più della dinamica relazionale in cui si giocano gli affetti tra cane e proprietari. E poi le classi, strumento unico e preziosissimo di valutazione della personalità dei cani: insieme a Noemi abbiamo avuto la possibilità di vedere, di conoscere e con cura leggere tanti cani, nelle loro interazioni sociali e nelle loro differenti modalità comunicative. Ringrazio singolarmente ognuno di loro, per essersi svelato ai miei occhi, e ognuno dei proprietari, per la fiducia e l’ascolto dimostrato.
In questo bilancio di fine anno non può mancare un accenno anche alle due nuove avventure in cui ci siamo cimentati, con successo e divertimento: la ricerca sportiva (con Silvia Moricci) e lo sheepdog (da Pierpaolo, al campo CLB al Poggetto). Nell’intento, come sempre, di valorizzare le doti individuali di ogni cane, e di favorire una relazione soddisfacente con i proprietari abbiamo voluto offrire due attività sportive un po’ insolite, ma in cui ci siamo divertiti e abbiamo imparato molto. Il nuovo anno vedrà ulteriori offerte in questo senso: tenetevi pronti per tante attività differenti, sempre nell’ottica che caratterizza la Scuola di Fido: imparare divertendosi!
Poi, per tutto quello che sarà il nuovo anno, non resta che chiedere al president, Federico che, con Olivia, rimane il nostro timoniere. Senza di loro niente nulla sarebbe stato uguale, la loro forza e la loro calma sono fondamentali, per dare un ritmo all’associazione, per rimanere saldi sulla via e soprattutto… per “tenermi buona”!
Grazie a tutti voi, e a Febo – il mio primo maestro. Buone feste e ci vediamo nel 2017 con Il Segno di Fido!
Marta Bottali