Viola & Me

La mia piccola maestra

Da quando Viola è entrata a far parte della mia vita ho imparato una cosa importante: ha insegnato più lei a me, che io a lei. Viola l’ho “conosciuta” che era ancora nella pancia della sua mamma bassotto, non abbiamo quindi avuto l’occasione di innamorarci a prima vista. È venuta a vivere con me negli ultimi giorni di agosto, e per tre giorni abbiamo fatto una convivenza io e lei sole, prima che i miei genitori tornassero dalle vacanze. Dio solo sa quanto ho pianto in quei giorni.

Era cucciola, un cucciolo di bassotto minuscolo, e io non riuscivo a capirla: col fatto che fin da subito aveva imparato ad usare la traversina, mi ero illusa che in poco tempo sarei riuscita ad insegnarle TUTTO. E invece ho fatto lo sbaglio più grande: pretendere da lei che capisse al volo quello che volevo, come se fosse un computer da programmare. Non va qualcosa? In pochi minuti si sistema. Qualcosa si è rotto? Bastano pochi minuti e si aggiusta. Invece non funziona così. Ci vuole pazienza e costanza nell’insegnare le cose a un cane.

La più grande fortuna che ho è quella di avere gli zii veterinari, ma specialmente la zia da poco diventata comportamentalista. Mi ha introdotto nel mondo dell’educazione cinofila dandomi il numero de Il Segno di Fido. Dopo appena 3 settimane di condivisione di vita con Viola, ho chiamato Marta disperata. Il mio bassotto Viola aveva una grande paura di uscire, paura dei cani, non faceva mai i bisogni fuori e mi stava appiccicata come un francobollo. Per fortuna abbiamo iniziato da subito a vederci, e con costanza: Viola ha fatto passi da gigante, ma io proprio non riuscivo a crescere. Avevo una serie di ansie che, purtroppo, le trasmettevo. Per un momento ho pensato davvero di non farcela, e invece…

Ecco cosa ho imparato grazie a Il Segno di Fido. Marta quando ci siamo conosciute mi ha detto che ero partita benissimo perché erano rare le persone che si rivolgevano a lei per cani di piccola taglia. Di solito le persone ignorano i problemi comportamentali di quel tipo di cani perché “tanto sono piccoli, che noia danno? Basta abituarsi”. Marta mi ha insegnato ad avere fiducia nel mio cane e in me stessa. Mi ha insegnato a non sminuire le paure di Viola, ma a starle vicino e rassicurarla. Mi ha insegnato a vedere i progressi del cane e prendere gli insuccessi come punto di partenza per un prossimo successo. Mi ha insegnato a divertirmi con la mia bassottina e non prenderlo come un lavoro o una preoccupazione. Mi ha insegnato a decifrare i messaggi che il mio cane tentava di farmi capire mentre ero troppo occupata a preoccuparmi.

Viola invece mi ha insegnato che lei sta bene se io sto bene. Mi ha insegnato che è inutile arrabbiarsi troppo. Ma soprattutto mi ha insegnato ad amarla incondizionatamente, come lei fa con me.

Martina