Titto & Me

Siamo io e te

Titto è arrivato durante un temporale. Bagnato come un pulcino. Non un temporale estivo, di quelli  vinti subito dal sole, ma una vera tempesta, dirompente, sconquassante, duratura. Ne siamo usciti impauriti e soli. Per la prima volta gli ho detto “Titto, non temere, ce la faremo. Siamo io e te, te e io”.

Abbiamo iniziato a camminare insieme sotto un cielo ancora inquietante. Lui mi guardava con quegli occhi scuri e mi insegnava i valori dell’attesa, del silenzio, della fiducia. Io lo ricambiavo con l’ascolto, la presenza. E il sole ha iniziato con timidezza a scaldarci. Abbiamo scoperto boschi, percorso sentieri, abbiamo incontrato nuovi amici a quattro e a due zampe. Camminare con loro è diventato prezioso. Qualcuno ci ha regalato bellezza, altri pace e allegria. E poi qualche amica speciale ci ha insegnato la magia del parlare senza parole. Siamo ancora balbuzienti, ma non ci arrendiamo. Altri passi, altra strada.

Mi sono stupita nel dire “Titto, non temere, ce la stiamo facendo. Siamo io e te, te e io”.

La strada non finisce. Curva, sale, scende, ma noi abbiamo imparato che tempeste e giorni di sole vanno e vengono. Così riprendiamo il cammino. Nuovi amici, nuovi sentieri, ma la porta sempre aperta per i vecchi, inevitabile la voglia di stare ancora insieme. C’è la “tana di Titto”per riposarci, pensata e costruita per noi due e per chi vuole stare con noi. E quegli occhi scuri che ancora chiedono coraggio e lo infondono, chiedono amore e lo regalano, chiedono comprensione e la offrono. Non siamo più soli. Siamo noi.

“Titto, non temere, ce la faremo. Siamo io e te, te e io”.

MariaNovella